domenica 14 novembre 2010

GRAZIE

Marco - Medio Campidano ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " ":

Premetto che non ho scritto uno dei precedenti post e, anzi, sino ad oggi non avevo mai scritto su questo blog, che però ogni tanto leggo. Giusto per fare chiarezza, mi chiamo Marco e sono un cicloamatore sardo.
Sinceramente non capisco tutti quelli che non fanno altro che lasciare commenti contenenti insulti e offese, e mi stupisco della tolleranza di Senna, che minaccia sempre di bannare questi commenti, o di togliere l'opzione anonimato, però non lo fa mai. Se questo blog vi avvelena il sangue, perché continuate a leggerlo?
Non capisco dove stia il problema. Se a Senna va di snocciolarsi 25.000 Km all'anno, a voi che frega? Il fatto che abbia molto tempo libero, che lavori o non lavori, che gli piaccia fare 5 ore di bici invece di impiegare il tempo in altro modo, che abbia 33 o 50 anni sono affari suoi, e nel momento in cui non danneggia nessuno è liberissimo di farlo. A me il blog piace, anche se sicuramente Senna forse è un po' esagerato (quintalate di rulli al mattino presto, uscite lunghissime anche quando non serve...) e io non farei mai le stesse cose (probabilmente finirei per odiare la bicicletta...), ma il punto fondamentale è che lui non prende tutto questo come un obbligo o un dovere (a quel punto sarebbe davvero un masochista), ma semplicemente si diverte. Secondo me chi non fa altro che lasciare commenti pieni di insulti è fondamentalmente un FRUSTRATO. O gli piacerebbe fare quello che fa Senna, ma per motivi vari (lavoro, orari, etc.) non può farlo, oppure ha la bava alla bocca perché Senna riesce a fare qualcosa che lui non avrebbe mai la forza di volontà di fare.
Tanto per mettere le cose in chiaro, io non sono uno di quegli amatori-prof (o "ciclobuffoni", come è stato molto simpaticamente detto...) che qualcuno mostra di odiare tanto. Sono uno che LAVORA al mattino, che torna a casa alle due del pomeriggio, mangia in fretta e furia e poi esce in bici, e quasi sempre al rientro dall'allenamento deve rimettersi al lavoro. Tanti giorni è un grosso sacrificio, però MI PIACE. Mi piace allenarmi, seguire un percorso di allenamento e poi gareggiare e confrontarmi con gli altri, a prescindere dal risultato.
Solo chi non ha mai fatto agonismo (anche solo a livello amatoriale) non può capire il senso di tutto questo, visto che non ci pagano, spendiamo tanti soldi per correre e spesso facciamo sforzi immani per riuscire ad allenarci. Però, ripeto, l'importante è fare una cosa che piace e che aiuta a scaricare le tensioni di ogni giorno.
Riguardo al lavoro di Senna, non entro nel merito perché non sono affari miei. Però voglio dire che spesso (non sempre) il lavoro è un alibi per non fare quello che non si ha la volontà o la voglia di fare. Conosco gente che fa salti mortali per ritagliarsi il tempo per allenarsi o che, quando non fa a tempo ad uscire in orario di luce, fa l'allenamento sui rulli (guardate un po' il sito Gazzetta/Ciclismo e l'Operazione Fiandre). Se poi uno, ad esempio, invece di allenarsi quando rientra preferisce rilassarsi, o invece di fare la lunga alla domenica mattina preferisce fare le ore piccole al sabato notte e magari spaccarsi di alcool, la sua scelta resta legittima ma poi non può venire a dire di non poter fare l' "amatore-prof" perché è uno che lavora.
Per quanto riguarda i metodi di allenamento di Senna, poi, è vero che si allena tanto e forse non in maniera ottimale, ma è anche vero che chi ottiene certi risultati (in maniera pulita, intendo) è sempre una persona che macina tantissimi chilometri all'anno. Perché, per andare forte, la regola ferrea resta "testa bassa e pedalare". Ciao.

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Postato da Marco - Medio Campidano in CICLISMO CHE PASSIONE! alle 13 novembre 2010 18:30

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ottime considerazioni,le condivido ed ammiro gabriele per quello che è riuscito a fare e per come si è ripreso alla grande dopo il suo incidente di quest'anno,per cui in bocca al lupo e buona fortuna a lui,gli altri...................tutta invidia.
roberto.

marco_79 ha detto...

Il commento è legittimo ed è molto ben scritto.
Sono anche parecchio contrario ad offendere chi si impegna in qualcosa!
Va da se pero' che quando uno apre un blog lo fa accettando le CRITICHE DI TUTTI (sia ben chiaro ho detto critiche non insulti).
Quindi al di la del tempo libero/lavoro il dato di Fatto è che Gabriele è un ciclista molto mediocre perchè per il tempo e la cura maniacale (ed apprezzabile) che dedica negli allenamenti e nelle gare, non è di fatto rappresentata da NESSUN risultato !
Vi dico anche che io non ho mai pedalato in vita mia pertanto non posso essere accusato di invidia !

Marco - Medio Campidano ha detto...

Arrivare sistematicamente nei primi 20 (e più di una volta ni primi 10) nelle granfondo, dove ci sono tantissimi partenti e ci si deve confrontar con ex prof ed "amatori" che in realtà fanno i prof come e più di Gabriele non è un risultato da poco. Comunque basta vedere le VAM e i Watt sviluppati da lui nell salite per capire che è tutt'altro che un ciclista mediocre, ma un ciclista di ottimo livello. Lo dice uno che in bici ci va e sa quali sono le VAM e i wattaggi di ciclisti forti e ciclisti mediocri.

Anonimo ha detto...

Io la penso in maniera completamente diversa.
Premessa che non so cosa siano bene le granfondo, e che , come detto non sono mai salito su una bicicletta, so per certo che in una tappa di un giro e un tour quando qualcuno piglia 6-7' in una tappa è considerata sia giornata storta, sia gara a tappe terminata.
Ora è un dato di fatto che Gabriele, pur impegnadosi allo spasimo si becca almeno una decina di minutazzi dal primo inoltre non ho mai visto una corsa in cui è arrivato primo.
Le VAM e i tempi sulle salite, personalmente contano fino ad un certo punto.
Mi ricordo uno svizzerotto pelatino e gobbo che si chiama Tony romingher.
Nel 1994 in una competizione "a tempo" (si legga record dell'ora) bastono il grande indurain...(o meglio lo bastono' sulla carta).
Poi al tour dell'anno dopo , il 1995 prese una scoppola assurda al navarro e di fatto scolori' quel record dell'ora.
Bene la VAM è un po' questo.
A me non me ne frega nulla della VAM del tempo o della potenza....a me interessa chi passa per primo sotto il traguardo e di fatto SENNA non l'ha mai fatto !
Mi dispiace, non è una critica e non son statomaleducato, è la pura verità !Inoltre non mi si venga a dire che io ho citato i professionisti e ssenna è un amatore perchè non mi sembra che gli avversari di senna nelle gare siano contador e basso (che giustificherebbero i 10' a gara) !
La gente che fa le gare con senna sono scarsotti come lui, ripudiati dal ciclismo che conta, e quindi su un livello di competizione accessibile per uno qualunque !
Marco_79

Marco - Medio Campidano ha detto...

Senza voler fare dell'ironia, il problema è proprio che non sei mai andato in bici e quindi non hai neppure una lontana idea di quanto sia alto il livello dei cicloamatori agonisti di oggi, che in pratica di cicloamatori hanno solo il nome, ma per certi aspetti sono decisamente simili ai dilettanti (e infatti non capita di rado, dalle mie parti, che qualcuno che sta facendo il dilettante torni durante le ferie, partecipi a delle gare "amatoriali" e le prenda di santa ragione). Per cui il fatto di arrivare nei primi 20 a delle granfondo con centinaia e centinaia di partecipanti e con un livello sempre più alto significa andare davvero forte in salita ed essere un amatore di alto livello. Non a caso, se noti, gli incoraggiamenti a Senna, sul blog, vengono quasi smpre da gente che fa le gare, che lo conosce di persona e che conosce qual è il suo livello.
Il discorso dei professionisti in effetti non è calzante. Innanzitutto in un gara dei pro si parte massimo in 200, mentre in una granfondo si può superare il migliaio. Inoltre, io mi guarderei bene dal giudicare una scamorza uno che arriva 15° in un tappone di montagna del Tour (le granfondo, appunto, sono paragonabili a dei tapponi di 140 Km ca.). Uno che arriva 15° in un tappone del Tour è un corridore d'élite, visto che la stragrande maggioranza dei prof al Tour non riesce a partecipare neanche una volta nella vita. Per quanto riguarda i dati su watt e VAM, questi non sono un dato relativo, tanto più che Senna non riporta i dati fatti registrare su una salita secca fatta in allenamento, ma nelle varie salite affrontate, appunto, in gare di 140 Km. E del resto uno come Aldo Sassi, che non è certo l'ultimo arrivato, in base ai wattaggi fatti registrare nei test effettuati in laboratorio è in grado di prevedere le prestazioni dell'atleta.

Anonimo ha detto...

D'accordo non sono mai andato in bici pero' mi documento !
Riconosco che seguo assai di + i professionisti pero' una piccola infarinatura delle gare della domenica ce l'ho !
Nella fattispece "le granfondo" ho iniziato a seguirle perchè volevo vedere un certo Micula (non so chi se lo ricorda) che cosa combinava !
Per chi non se lo ricorda Micula è un rejetto del modo dei prof che con una caduta di stile degna di berlusconi (senza fare politica) ha combinato un guaio ed è stato allontanato (a mio modesto avviso giustamente ) dal modndo del VERO CICLISMO.
Cioè con tutto il rispetto miculà fra i professionisti era un caterpillar...le granfondo arriva secondo in volata !
Altro esempio ? Rumsass....
é arrivat terzo in un tour , e alle granfondo potrebbe correre in impennata che le vincerebbe ugualmente !
Ricordo personalmente di averlo visto in una gimondi fermarsi 3 volte per espletare bisogni fisici e vincere la 2gara" (se vogliamo definirla tale) con quasi 20 minuti su secondo 1
no secondo me il + forte scarso dei prfessionisti vale 10 volte un granfondista pertanto uno come senna, con l'allenamento di senna, deve arrivare nei primi 5 !
Almeno !
Marco_79

MARCO - MEDIO CAMPIDANO ha detto...

Sì, mi ricordo perfettamente di Micula Dematteis (stai parlando di lui, no?)e concordo che tra i prof fosse un caterpillar (forse definirlo così è anche troppo, visto che anche quando correva tra i pro è sempre stato in una squadra Continental,ai margini del ciclismo che conta, e non è mai stato competitivo). Di Rumsas non dico niente, perché è assurdo che uno che sia stato cacciato perché era pieno come un uovo poi possa tranquillamente correre tra gli amatori... Però l'errore che commetti è molto semplice. Dematteis e Rumsas sono due che CONTINUANO A FARE I PROFESSIONISTI E AD ALLENARSI COME PROFESSIONISTI, a tempo pieno, nonostante corrano fra gli amtori (ed infatti secondo me nn dovrebbe essere loro permesso si fare classifica alle granfondo). SENNA E' UN AMATORE CHE SI ALLENA TANTO, MA IL CUI VOLUME DI LAVORO RESTA COMUNQUE LONTANO ANNI LUCE DA QUELLO DEI DUE CHE HAI CITATO. Uscite di 60-70 Km come quelle che spesso fa Senna sono ridicole per un professionista. Quindi il confronto non regge, è chiaro che un prof scarso è 10 volte più forte di un ottimo amatore ( e del resto chi arriva tra i prof ci arriva al termine di una ferrea selezione naturale, per cui ha già geneticamente una marcia in più, di solito). Senna è una persona che lavora e che nel tempo libero (ammettendo pure che il suo lavoro gli sia favorevole e tempo libero gliene lasci tanto) si allena. Rumsas e Dematteis sono semplicemente due professionisti che corrono con gli amtori (contenti loro...) e quindi, logicamente, li tartassano. Tra parentesi, i prof forti, che hanno detto la loro nel ciclismo che conta, difficilmente si adattano a fare sul serio tra gli amatori, perché si sentirebbero sviliti.