Non c’è limite alla fantasia. Nell’arte, nella musica e, al giorno d’oggi, anche nell’eludere i test antidoping, come ci insegna la storia alquanto bizzarra con protagonista il fondista dell’Aeronautica Militare Devis Licciardi, varesino di Brenno di Arcisate.
Al termine del campionato italiano della 10 chilometri su strada di sabato scorso a Molfetta (Bari), il 27enne podista ha cercato di aggirare i controlli utilizzando un pene finto riempito di urina pulita, salvo essere colto in flagrante dagli addetti di competenza e segnalato alla Procura Antidoping del Coni, che ha aperto un fascicolo d’urgenza per lui. L’atleta è stato convocato per mercoledì a Roma, dove dovrà rispondere del suo fantasioso e quantomai stravagante tentativo di illecito.