mercoledì 26 gennaio 2011

Si possono pubblicare articoli el genere?


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che è giusto pubblicare articoli del genere!!!!
I ciclisti sono quanto di peggio possa offrire il traffico.
Occupano in 2 la maggior parte della carreggiata e di fatto costituiscono un pericolo per se stessi ed altri !
se volete procedere in fila indiana nessun problema ma la strada non è vostra pertanto rispettare le regole della circolazione stradale è DOVEROSO anche da parte vostra !

Anonimo ha detto...

Quindi bisogna stenderli?..La strada non è solo delle auto e lo dice uno che di km in auto ne fa parecchi inoltre vado in bici rispettando il codice. Io vorrei avere il Bazooka per quelli che ti fanno il pelo mentre ti superano oppure ti tagliano la strada senza freccia...Parliamo di risparmio e di ecologia poi un gruppo di ciclisti da cosi' fastidio da ucciderli??.Dove cavolo devono andare tutta questa gente indaffarata?. Sono tutti medici???.. Cristiano

Marco (Medio Campidano) ha detto...

Veramente quando si sta in flia indiana, magari sulla striscia bianca al margine della carreggiata, è molto più probabile venire schiacciati perché ci sono i soliti deficienti che, proprio perché vedono strada libera, non rallentano e ti sfiorano a 120 Km/h. Poi c'è sempre qualcuno che sbaglia le misure, ti tocca il manubrio con lo specchietto, ti butta giù o addirittura ti ammazza, e poi magari neanche si ferma. Informati! La maggior parte degli incidenti in cui sono coinvolti i ciclisti hanno questa dinamica: c'è gente che si tiene sulla striscia bianca e gente che non pensa neanche minimamente di rallentare. Quando si procede affiancati, invece, anche i deficienti sono costretti a rallentare e a sorpassare in maniera sicura, non come pirati. Senza contare che il codice della strada prevede che i ciclisti possano occupare tutta la corsia. Se uno si trova di fronte un motocarro che procede a passo di lumaca ed occupa tutta la corsia, non si lamenta. Invece se si tratta di ciclisti, tutti a dare addosso. Aggiungo che quelli che si lamentano dei ciclisti sono gli stessi che non rispettano nessun limite di velocità, che passano come razzi sulle strisce pedonali anche se c'è qualcuno che vuole attraversare, che sorpassano in curva o sui dossi, etc. E poi magari si viene a sapere che non correvano per andare a lavoro o per qualche urgenza partciolare, ma solo perché avevano fretta e sono degli stronzi patentati (in senso letterale). Per questi stronzi, appunto, la strada è una giungla dove vige la legge del più forte: il tir non rispetta nessuna precedenza perché tanto può schiacciare tutti, l'automobilista non rispetta il ciclista, etc. Proprio un bel mondo!

Marco Mallica (Medio Campidano) ha detto...

Per di più quella dell'articolo si lamenta di aver dovuto percorrere la strada (pensa te) alla velocità prevista dal Codice. Che pezzo di merda!

Anonimo ha detto...

Come a te danno fastidio i ciclisti in doppia fila come a me danno fastidio i tuoi commenti e le tue considerazioni di basso profilo.

Firmato
Straker

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Anonimo ha detto...

Non è solo la porta USB che manca.
Ciao A.