martedì 30 marzo 2010

FACCIO MIE LE PAROLE DI CUNEGO
CON LE DOVUTE PROPORZIONI

Faccio quello che posso, do quello che ho.
E accetto i risultati, anche quelli negativi. Esistono limiti fisici. Il mio principio è questo: fare quello che si può come si deve. A posto con la coscienza. La gente ti conosce, capisce, apprezza, stima, rispetta. C' è un ordine di arrivo della giornata, che stavolta mi ha penalizzato, e c' è un ordine di arrivo – diciamo così – della vita, dove ognuno guarda a se stesso. Non sono l' unico a fare quello che può come si deve. Però lo faccio. È già capitato che certe classifiche debbano essere riscritte, a competizione finita, e io ci rimango male.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa frase va interpretata in un modo corretto perchè non penso che uno che vince un giro a 22 anni , e lotta alla pari con altri cavalli da laboratorio possa permettersi certe dichiarazioni solo perchè i risultati non vengono....
Ovvio che non sto parlando di Senna

sena977 ha detto...

fACCIO MIE LE PAROLE NON LE AZIONI DI CUNEGO

Anonimo ha detto...

ahhh ok !!!
Perchè comq le parole dette dal veronese sono quanto di piu' falso e patetico si possa fare nelle sue condizioni !
Testimonianza di quanto siano stupidi i corridori professionisti in generale !

Anonimo ha detto...

ma la frase è vecchia assai!

Anonimo ha detto...

2009

Anonimo ha detto...

mi sembrava che l'avesse gia' fatta sua dopo il giro dell'anno scorso

Anonimo ha detto...

capisco senna quando dice che certe classifiche vanno riscritte il ciclismo amatoriale di vertice è pieno di ipocrisia ed è un ambiente mafioso in cui ognuno copre l'altro nella più assoluta omertà quando metti la ruota davanti a uno di questi personaggi la vittoria è doppia

Anonimo ha detto...

Penso che se uno corre pulito a meno di approfittare di cadute / incidenti meccanici, per nessuna legge fisica puo' mettere la ruota davanti a certi personaggi !

Anonimo ha detto...

I risultati arriveranno. Il meteo è stato avverso e non ha permerso di eseguire bene gli esercizi.
Ciao F.

sena977 ha detto...

è da due gare che va bene

littleboy ha detto...

il cliclismo professionistico e' veramente un mondo ipocrita, tuttavia e' la gente stessa che vuole sognare e divertirsi guardando le gare. E i giornalisti cavalcano questa cosa.
Quello amatoriale forse meno ipocrita (meno proclami sul ciclismo pulito, almeno stanno zitti...), e piu rassegnato alla mancanza di soldi per i controlli.

Per finire, non crediamo che gli altri sport siano messi meglio, magari c'e' meno doping perche non esiste la pura prestazione fisica, tuttavia esistono brogli e accordi sottobanco per falsare tutti i risultati.

Anonimo ha detto...

sintetizzando, l'uomo è una m...
:-)

Anonimo ha detto...

Cunego quando ha vinto il Giro era "pulito"? Vorrei fare un sondaggio...

JS